
La stomatite, anche definita “mucosite orale”, è un’infiammazione delle mucose orali particolarmente fastidiosa, che può interferire con lo svolgimento delle più semplici attività (come mangiare, dormire e parlare) e interessare qualsiasi punto del cavo orale, comprese gola, lingua, gengive, palato e labbra.
In generale, le infiammazioni sono una risposta fisiologica dell’organismo alle lesioni, quindi tutto ciò che danneggia la mucosa della bocca può potenzialmente portare alla stomatite. Per questo motivo, è fondamentale conoscere i sintomi con cui questa condizione si presenta e le possibili cause d’insorgenza, che sono solitamente non gravi e tendono a guarire autonomamente. In alcuni casi, invece, è necessario consultare un medico per individuare il trattamento più adeguato a ripristinare il benessere orale.
Tipologie di stomatite
Esistono due principali tipologie di stomatite:
- la stomatite aftosa, conosciuta comunemente con il termine “afta”;
- la stomatite erpetica, conosciuta come “herpes labiale”.
La stomatite aftosa si presenta con una o più afte, generalmente di colore giallo o bianco pallido con i bordi esterni rossi, che si sviluppano all’interno delle labbra, delle guance o sulla lingua. Queste manifestazioni provocano un dolore acuto e temporaneo e, generalmente, tendono a guarire entro due settimane dall’insorgenza; nei casi più gravi, che sono però molto rari, possono durare fino a 6 settimane. Chiunque può contrarre l’afta, ma i soggetti più a rischio sono le donne e i ragazzi in età adolescenziale. Non si tratta di una manifestazione contagiosa, quindi sebbene possano essere comuni in una famiglia, non vi è rischio di contagio.
La stomatite erpetica si manifesta con piccole piaghe dolorose e piene di liquido, che prendono il nome di herpes labiali; queste compaiono sulle labbra o intorno ad esse e sono causate dal virus dell’herpes (Herpes Simplex). Generalmente, prima della comparsa le persone avvertono una sensazione di formicolio o bruciore nell’area interessata e, una volta spuntato, l’herpes si secca e si copre con una crosticina di colore giallo. Tale manifestazione dura circa 5-7 giorni ed è comune che si ripresenti con frequenza nei soggetti in cui si è già manifestata; è importante tenere a mente che l’herpes è altamente contagioso, quindi va evitato il contatto con altre persone nell’area interessata.
Altre tipologie meno comuni di stomatite sono:
- stomatite angolare: conosciuta anche come “cheilite angolare”, si manifesta con irritazioni, crepe e piaghe agli angoli della bocca;
- stomatite da candida: nota principalmente come “mughetto” è causata da un’eccessiva proliferazione del fungo Candida nella bocca;
- stomatite da contatto: si tratta di un’infiammazione che si sviluppa nel cavo orale a causa di allergie;
- stomatite da protesi dentaria: è un’irritazione che interessa la bocca e colpisce principalmente coloro che indossano protesi dentarie;
- gengivostomatite: si tratta di un’infiammazione delle gengive o della mucosa orale, causata da infezioni virali o batteriche;
- stomatite da nicotina: si manifesta con chiazze biancastre sul palato e colpisce i soggetti che fumano o usano prodotti del tabacco.
Cause e fattori di rischio della stomatite
La stomatite può avere cause molto diverse; di seguito sono riportate le principali.
- Infezioni: la più comune infezione responsabile della comparsa della stomatite è il virus dell’herpes, ma vi sono anche altre infezioni batteriche o fungine (per esempio, il fungo Candida Albicans) che possono provocare tale manifestazione.
- Lesioni del cavo orale: qualsiasi elemento in grado di danneggiare e creare traumi alla mucosa del cavo orale (per esempio, una protesi dentaria mal adattata, un dente scheggiato, i danni da calore derivanti dal fumo di sigaretta o dall’assunzione di cibi o bevande troppo calde, così come una ferita da morso) può provocare infiammazioni e, di conseguenza, l’insorgenza della stomatite.
- Reazioni allergiche o irritazioni del cavo orale: sostanze irritanti contenute in prodotti per la cura dell’igiene orale (come dentifrici o collutori), cosmetici (come i rossetti) o cibi piccanti possono irritare le mucose o scatenare una reazione allergica, causando così la stomatite.
- Farmaci: alcuni medicinali, in particolare i betabloccanti e gli immunosoppressori possono provocare l’insorgenza di tale condizione.
- Carenze nutrizionali: la stomatite può anche derivare dalla carenza di alcuni nutrienti che sono necessari per riparare la mucosa danneggiata del cavo orale; tra questi rientrano l’acido folico, il ferro, lo zinco, la vitamina B12 e la vitamina C.
- Particolari terapie: alcuni trattamenti, quali la radioterapia o la chemioterapia, possono danneggiare le cellule presenti nelle membrane del cavo orale, che risultano particolarmente vulnerabili.
- Stress: periodi caratterizzati da forte stress possono aumentare la probabilità di sviluppare stomatite.
Oltre alle cause sopra elencate, vi sono alcuni fattori di rischio che possono predisporre all’insorgenza di stomatiti. I più comuni sono:
- avere la bocca secca: la saliva forma uno strato protettivo per il cavo orale, quindi non averne a sufficienza aumenta il rischio di sviluppare lesioni o infezioni;
- non lavare regolarmente i denti: non seguire una corretta routine di igiene orale aumenta la probabilità di infezioni.
Sintomi della stomatite
La stomatite si presenta con sintomi differenti a seconda della causa scatenante. Tra i principali segni, però, rientrano:
- rossore o gonfiore all’interno del cavo orale;
- piccole vescicole o ulcere sulle labbra o intorno a esse;
- piaghe di colore bianco, grigio o giallo con un bordo rosso all’interno della bocca;
- macchie bianche o grigie sulla lingua, sull’interno delle guance o sul palato;
- sensazione di bruciore sulla lingua e sul palato;
- dolore o fastidio che può rendere difficoltoso l’atto di deglutire, mangiare o parlare.
Ulteriori sintomi che possono verificarsi sono lieve sanguinamento, alitosi, aumentata secrezione salivare, linfonodi ingrossati e febbre.
La durata dei sintomi può variare a seconda della causa scatenante ma, in generale, le condizioni più lievi possono richiedere circa due settimane per guarire, mentre nei casi più complessi possono essere necessarie anche dalle quattro settimane.
Diagnosi
La maggior parte delle stomatiti di lieve entità, soprattutto quelle che si presentano con herpes labiale o afte, vengono generalmente individuate dal medico tramite l’esame obiettivo, che consiste nell’osservazione dell’area in cui queste si presentano. Durante l’esame, lo specialista potrà valutare le caratteristiche delle lesioni, come il numero, le forme, la posizione e la dimensione di ciascuna. Il medico procederà, poi, con l’anamnesi allo scopo di escludere disturbi sottostanti che possono portare all’insorgenza di tale sintomatologia.
Per una più accurata diagnosi e l’individuazione delle possibili cause, il medico potrà prescrivere ulteriori test ed esami specifici per diagnosticare la stomatite. Di seguito sono riportati i più comuni.
- Coltura batterica e virale: esame necessario per verificare l’eventuale presenza di funghi, virus o batteri.
- Analisi del sangue: utili per individuare eventuali segni di malattie sistemiche o carenze nutrizionali e verificare lo stato di salute generale del paziente.
- Test allergologici: strumenti necessari per individuare eventuali allergeni che possono provocare la stomatite.
- Biopsia: si tratta di un esame richiesto solo qualora altri test non abbiano portato a una diagnosi; consiste nel prelievo di un campione di tessuto o cellule dall’area interessata e nell’esame di questo in laboratorio.
In fase di diagnosi, sempre sotto consiglio del medico, potrebbe anche essere utile eliminare alcuni cibi dalla propria dieta oppure sostituire il dentifricio o il collutorio che si è soliti utilizzare, al fine di verificare se tali cambiamenti influiscono sulla comparsa della sintomatologia.
Trattamenti e rimedi per alleviare i sintomi
Il trattamento della stomatite dipende dalla causa che ne ha determinato l’insorgenza, in quanto l’unico modo per curare la condizione è proprio intervenire su ciò che la provoca. Per quanto riguarda la terapia farmacologica, i principali medicinali utilizzati per trattare la stomatite sono:
- farmaci antibiotici, antivirali o antimicotici per gestire la stomatite derivante da un’infezione;
- farmaci antidolorifici o anestetici, utili per lenire la sintomatologia dolorosa;
- farmaci antisettici per disinfettare il cavo orale.
Oltre ai trattamenti farmacologici, è importante seguire una serie di accorgimenti e consigli utili sia a gestire la condizione che a prevenirne l’insorgenza. In particolare:
- praticare una buona igiene orale quotidiana: lavarsi i denti due volte al giorno, usare il filo interdentale e sottoporsi regolarmente a visite del cavo orale dal proprio dentista di fiducia;
- seguire un’alimentazione equilibrata e idratarsi a sufficienza: evitare alimenti che possono provocare l’infiammazione del cavo orale;
- non fumare e non utilizzare i prodotti del tabacco;
- assumere integratori e vitamine per sopperire a eventuali carenze nutrizionali;
- evitare il contatto dell’area infetta: non condividere cibi, bevande o oggetti di uso personale (come lo spazzolino), così come non avere contatti diretti (come i baci) con persone affette da herpes labiale, in quanto si tratta di una condizione altamente contagiosa.
È fondamentale notare che alcuni dei sintomi con cui tale condizione può presentarsi possono essere comuni anche ad altre patologie, quindi è fondamentale rivolgersi al medico in caso di dubbi sul proprio stato di salute. Sarà lo specialista, a seguito di un’accurata visita, a suggerire al paziente l’opzione terapeutica più adatta per il trattamento dello specifico caso. In particolare, risulta fondamentale contattare immediatamente un medico se:
- si è immunodepressi e si nota un’afta in bocca;
- l’herpes labiale compare su un neonato;
- non si notano miglioramenti entro 10 giorni dal momento in cui l’afta è comparsa;
- si manifestano ulteriori sintomi atipici (febbre superiore a 38°C, dolore agli occhi, visione offuscata, arrossamento o gonfiore).
Fonti e bibliografia
- Cleveland Clinic, Stomatitis (Ultimo accesso in data marzo 2025)
- WebMD, Stomatitis (Ultimo accesso in data marzo 2025)
- Medical News Today, Everything you need to know about stomatitis (Ultimo accesso in data marzo 2025)
- Santagostinopedia, La stomatite: cos’è, sintomi e rimedi (Ultimo accesso in data marzo 2025)
- Manuale MSD, Stomatite (Ultimo accesso in data marzo 2025)