Quando si fa riferimento alla gola secca, non si parla di un disturbo o di una malattia vera e propria, ma di un sintomo fastidioso che può essere comune a diverse condizioni.
Vediamo quali sono le cause più diffuse, gli altri sintomi che possono accompagnare questo fastidio, i possibili rimedi e i consigli per prevenire questo disturbo e mantenere in salute le prime vie respiratorie.

 

Cause della gola secca

La fastidiosa sensazione di avere la gola asciutta si manifesta quando è presente un’irritazione o un’infiammazione della faringe.
La causa scatenante può essere di diversa natura. Talvolta la gola secca è dovuta semplicemente alla disidratazione: assumere una quantità insufficiente di acqua, e in generale di liquidi, durante il giorno può provocare secchezza della faringe e della mucosa orale.
Avere la gola secca al risveglio, poi, è un fastidio diffuso tra le persone che dormono con la bocca aperta, russano o sono soggette a episodi di apnee del sonno.
Anche quando si soffre di congestione nasale si può sperimentare la sensazione di secchezza della gola e delle fauci: infatti, a causa dell’impossibilità di far passare l’aria attraverso il naso, si è obbligati a respirare con la bocca aperta, con il rischio che la mucosa orofaringea si asciughi troppo.

Per quanto riguarda i fattori ambientali, a favorire la comparsa del disturbo possono essere:

  • lunghe permanenze in ambienti con una temperatura troppo elevata o con un livello di umidità troppo basso;
  • esposizione prolungata all’aria fredda, per esempio dei condizionatori che hanno anche l’effetto di renderla più secca;
  • contatto con sostanze irritanti per la mucosa orale e per la gola, come lo smog, le sostanze inquinanti in generale e il fumo di sigaretta.

Tra le cause più comuni, però, ci sono le patologie delle vie respiratorie superiori, dovute a virus e batteri. La gola secca, infatti, è un sintomo diffuso in caso di infezioni di origine virale, come il raffreddore e l’influenza stagionale, ma anche in caso di faringite e laringite, che possono essere dovute sia a virus sia a batteri, come per esempio lo streptococco.

Un’altra possibile causa di gola secca sono le allergie respiratorie, per esempio ai pollini, agli acari della polvere, al pelo degli animali, ecc. L’esposizione all’allergene, infatti, provoca irritazione della mucosa che può manifestarsi, tra gli altri sintomi, anche con la secchezza della gola.

Talvolta il disturbo si manifesta in presenza di reflusso gastroesofageo o, più correttamente, laringofaringeo. In questi casi la causa è la risalita del contenuto acido dello stomaco verso l’esofago, per poi raggiungere la gola, causando irritazione della mucosa.

Infine, la secchezza della gola può essere manifestazione di una condizione psicologica di stress o ansia, o l’effetto collaterale dell’assunzione di alcuni farmaci, come per esempio quelli per contrastare l’iperglicemia nei pazienti con diabete.

 

Sintomi associati alla gola secca

Come abbiamo visto, la secchezza della gola è un sintomo che può comparire in presenza di diverse condizioni, disturbi o malattie.
A seconda della causa che la provoca, quindi, anche i possibili sintomi associati alla gola secca sono diversi:

  • in caso di infezioni di origine batterica o virale, la secchezza è spesso accompagnata da mal di gola, tosse, febbre, mal di testa, difficoltà a deglutire, ostruzione nasale o naso che cola, starnuti, catarro o placche;
  • nelle persone che soffrono di allergie, la secchezza della gola si associa soprattutto alla presenza di starnuti frequenti, naso chiuso o che cola, lacrimazione, tosse, prurito agli occhi e alla pelle;
  • se la causa è il contatto con sostanze irritanti e la permanenza in ambienti troppo secchi, possono comparire raucedine, necessità di schiarirsi la gola e alterazioni della voce;
  • in caso di reflusso laringofaringeo, oltre alla gola secca possono manifestarsi dolore e bruciore, difficoltà a deglutire, tosse secca e stizzosa, sensazione di bocca impastata, sapore amaro in bocca e alito

Spesso compaiono anche la xerostomia, cioè la secchezza delle fauci, o bocca asciutta, e la lingua bianca, sintomi tipici anche di tutte le situazioni in cui è presente una condizione di disidratazione.

Infine, la secchezza della gola dovuta ad ansia e stress può essere accompagnata da una forte sensazione di avere un corpo estraneo che blocca la gola.

 

Rimedi per la gola secca

La gola secca può essere un disturbo fastidioso, ma di solito, se non è accompagnata da altri sintomi di forte entità, non crea eccessive preoccupazioni. Inizialmente, quindi, si può cercare di alleviare il fastidio con qualche semplice rimedio, che si può facilmente attuare a casa.

Ecco alcuni consigli e rimedi naturali per alleviare i fastidi che la gola secca comporta.

  • Bere molti liquidi, soprattutto acqua e bevande calde, ma non bollenti. Mantenere una corretta idratazione, infatti, è fondamentale per contrastare la sensazione di secchezza. Spesso si fa ricorso ai cosiddetti “rimedi della nonna”, come bere una tazza di latte con il miele.
  • Mantenere un buon grado di umidità nell’ambiente circostante; se in casa, in ufficio o nei luoghi in cui si trascorre molto tempo l’aria è troppo secca, la secchezza della gola non migliorerà, anzi potrebbe peggiorare. Si può ottenere un ambiente sufficientemente umido semplicemente utilizzando dei contenitori di acqua da posizionare sui termosifoni o attraverso umidificatori.
  • Tenere sotto controllo la temperatura degli ambienti in cui si trascorre molto tempo, in particolare durante il sonno, per evitare che sia troppo alta.
  • Bere tisane e infusi o masticare caramelle a base di erbe, come la malva, che ha un’azione emolliente e lenitiva sulla mucosa.

Altri semplici rimedi che possono contribuire ad alleviare il fastidio della gola secca sono evitare il fumo, anche passivo, e l’assunzione di cibi e liquidi che possono irritare la mucosa orofaringea e aumentare la disidratazione, come il tè, il caffè e le bevande alcoliche.

Spesso, però, la secchezza della gola è persistente e compare insieme ad altri sintomi, come dolore forte o difficoltà a deglutire. In questi casi può essere la manifestazione di un problema sottostante per il quale può essere necessaria una cura specifica.
Per definire il trattamento più appropriato, quindi, è importante rivolgersi al proprio medico per individuarne la causa.
Sulla base delle informazioni raccolte nel corso della visita sulla storia clinica del paziente, sul tipo di sintomi che manifesta e sulle caratteristiche del disturbo, il medico può ottenere indicazioni per orientare la diagnosi e valutare la necessità di ulteriori approfondimenti, per esempio attraverso analisi del sangue, test allergologici, esami specifici per individuare eventuali infezioni, ecc. In base agli esiti delle valutazioni, il medico può consigliare al paziente di consultare altri specialisti per arrivare a una diagnosi certa, per ottenere consigli mirati, per impostare l’appropriata terapia con farmaci ed eventualmente integratori.

Per contrastare l’infiammazione della mucosa orofaringea, e migliorare quindi i sintomi associati alla secchezza, possono essere prescritti antinfiammatori, in particolare farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), che contrastano dolore, infiammazione e febbre.
In base alla causa individuata del disturbo, però, può essere necessario assumere anche altri farmaci: antibiotici in presenza di infezioni di origine batterica, antiallergici e antistaminici se si individuano allergie, gastroprotettori e antiacidi in caso di reflusso, ecc.
In ogni caso è importante seguire le indicazioni del medico, o del pediatra se il disturbo interessa i bambini, riguardo durata e dosaggio della terapia.

 

Come prevenire la gola secca

Per prevenire la fastidiosa sensazione di secchezza, e in generale mantenere la salute e il benessere della gola, è utile seguire alcuni accorgimenti e precauzioni nella vita quotidiana:
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  • mantenere una buona idratazione, assumendo ogni giorno un’adeguata quantità di acqua; questa abitudine è utile non solo per cercare di prevenire la gola secca, ma migliora il benessere generale dell’organismo;
  • cercare di mantenere sotto controllo il livello di umidità e la temperatura degli ambienti in cui si trascorre molto tempo;
  • non consumare alimenti e bevande che possono irritare la mucosa, come i cibi piccanti, il tè, il caffè, gli alcolici;
  • evitare, per quanto possibile, il contatto con sostanze irritanti, come gli allergeni nel caso delle persone allergiche, ma anche il fumo di sigaretta e gli inquinanti ambientali;
  • fare attenzione a non affaticare troppo la gola, per esempio parlando a voce alta o cantando per lunghi periodi di tempo;
  • cercare di tenere sotto controllo lo stress, per quanto possibile, per esempio con esercizi di rilassamento, yoga, ecc.